Paul Walker: il ricordo di un attore che sentiamo di famiglia

un ritratto in bianco e nero - nerdface

Paul Walker

paul walker in una foto in bianco e nero - nerdface

«There’s more to life than movies».

Famiglia

Quando la vita di un giovane e promettente attore è stroncata dalla fatalità, è sempre terribile. Lo fu anche nel lontano 2013, quando apprendemmo che Paul Walker era rimasto vittima di un incidente d’auto, sorpresi e sconcertati perché l’attore era noto per essere la star della saga di Fast & Furious, insieme a Vin Diesel, in ben sei capitoli della saga. Paul Walker, tra l’altro, aveva contribuito non poco al loro successo.

I primi ruoli di successo

L’attore arriva alla recitazione già giovanissimo: all’età di 13 anni inizia infatti a lavorare sia in televisione che nel mondo del cinema. La prima parte importante arriva con la soap Febbre d’amore, una vetrina che aprirà la strada a produzioni interessanti. È il caso, per esempio, di Pleasantville, insieme a Jeff Daniels e Tobey Maguire, o del quasi dimenticato The skulls, cui partecipa appena un anno prima del debutto di Fast & Furious.

Un quarto di miglio alla volta

Accanto a Toretto e famiglia, Paul Walker arriva all’apice della sua carriera: Fast & Furious conquista la sua consistente fetta di fan. Il suo personaggio, tra l’altro, è quasi lo specchio dello spettatore, proprio perché è sedotto dal mondo underground delle corse clandestine, fino a decidere di voler vivere anch’egli «un quarto di miglio alla volta». Lontanissimo dalla deriva quasi supereroistica degli ultimi film della serie, il primo Fast & Furious era estremamente incollato all’asfalto e ricordava la formula vincente già vista in Point break.

paul walker nel primo fast and furious - nerdface

Lo stesso successo sarà bissato nel 2003 col secondo capitolo, dopo il quale Paul Walker prende una pausa dal mondo dei motori. Fino al 2009 lo possiamo ritrovare sia in pellicole meno riuscite, come Timeline, sia in film molto più interessanti, come Flags of our fathers, di Clint Eastwood. Non mancano, poi, pellicole di carattere più popolare, come Trappola in fondo al mare, o il remake targato Disney del tristissimo Antarctica, pellicola giapponese sulla disperata disavventura di una muta di cani da slitta, lasciati soli al Polo Sud. Con alcune eccezioni, si tratta di storie che decisamente faticano a restare nella memoria.

Il ritorno in famiglia

Così, nel 2013 Paul Walker torna nuovamente in famiglia e al volante, in Fast & Furious 6: sarà l’ultimo capitolo della saga a vederlo protagonista, poiché il successivo uscirà dopo il suo tragico incidente, col benestare della sua famiglia. Sempre nel 2013, infatti, l’auto su cui viaggia Paul Walker, una Porsche Carrera GT guidata dall’amico Roger Rodas, si schianta contro un lampione e prende fuoco. È il primo pomeriggio del 30 Novembre e lo spettacolo presentatosi ai pochi soccorritori è agghiacciante: i due uomini all’interno dell’abitacolo sono consumati dalle fiamme.

Il terribile incidente

Le cause del terribile incidente sono quasi sicuramente legate alla velocità sostenuta del mezzo: i rilievi ipotizzarono tra i 130 e i 150 km/h, fatali anche per lo stato d’usura degli pneumatici, col doppio dell’età indicata per una corretta efficienza. In un primo momento si pensa che i due siano morti sul colpo, ma analisi successive indicheranno la possibilità agghiacciante che Paul Walker sia deceduto poco dopo lo schianto, non solo a causa dei vari traumi riportati, ma anche per via del fuoco che lo avvolse. L’autopsia parla apertamente di morte per «traumi e ustioni».

paul walker in fast and furious 7 - nerdface

La notizia è sconvolgente. La famiglia di Paul Walker, la figlia soprattutto, dopo il periodo di lutto si mette in cerca di giustizia e trascina la Porsche in una causa legale. Al centro del dibattito processuale ci sono le cinture di sicurezza dell’auto: quella del passeggero avrebbe avuto un difetto, che avrebbe impedito all’attore di sganciarsi, per tentare d’uscire dall’abitacolo in fiamme.

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Non è questa la sede per commentare questa parte della storia, ma certo è tutta la storia lascia un monito ha quanti cercavano d’emulare su strada i loro eroi del grande schermo: la realtà colpisce duro e nella vita reale ogni quarto di miglio può davvero essere l’ultimo.

Paulina e Brian

A noi interessa ricordare Paul Walker per le emozioni che ha saputo darci e chiunque abbia visto Fast & Furious 7 non potrà dimenticare lo struggente finale. Rimangono il ricordo indelebile e le continue e sincere attestazioni d’affetto e mancanza di Vin Diesel, che ha chiamato Paulina la sua ultima figlia, similmente a come Dominic Toretto ha fatto col figlio, chiamato col nome del personaggio interpretato da Paul Walker, Brian.

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