«Dobbiamo ardere per poter vivere!»

Una grafica e un’animazione innovativa dai colori fluo e pastello su uno sfondo scuro, associate a immagini futuriste e stilizzate di armi, veicoli e robot complessi, dalle mille sfaccettature, si fondono a un’azione costante. Queste sono solo alcune delle caratteristiche che definiscono Promare, il primo e attesissimo anime dello studio Tigger che, in Giappone, ha conquistato immediatamente un vasto pubblico di appassionati.

Diretto da Hiroyushi Imaishi, sceneggiato da Kazuki Nakashima (lo stesso team di Gurren Legann e Kill la Kill) e distribuito da Nexo Digital con Dynit, Promare arriverà nelle sale italiane, per soli tre giorni, dal 3 al 5 Febbraio. La trama, impregnata di temi importanti quali xenofobia, segregazione e totalitarismo dispotico sottende, senza aggravare, lo spirito dell’intrattenimento spettacolare.

Tokyo, San Francisco, Parigi. Essere umani mutanti, chiamati Burnish, sono misteriosamente vittime di una combustione spontanea. Non determina la loro morte. ma li dota, invece, di nuovi poteri pirotecnici. La Terra è sconvolta e devastata dal caos e dalla distruzione generale. Il Governatore Kray Foresight, un eroe che ha il merito d’aver ricostruito la città da sulle ceneri della precedente, in veste di protettore dell’umanità, promette una dura guerra ai minacciosi mutanti. Trent’anni dopo, nella città di Promepolis, la Burning Rescue riceve la segnalazione di un nuovo caso di Burnish. Attrezzata a intervenire all’istante, con una truppe di eroi addestrati allo scopo e supportati da robot trasformer, la squadra è disposta a tutto per proteggere il Pianeta e, grazie alle gesta anche irresponsabili di Galo Thymos, riesce a catturare un esemplare importante a capo della Mad Burnish, Lio Fotia.

Battaglie epiche, scontri e azione si susseguono portando alla luce un ribaltamento delle prospettive. Il Bene e il Male sfumano i propri confini e molti stereotipi e pregiudizi cominciano a crollare, grazie anche a colpi di scena stupefacenti e inattesi. Le animazioni di Promare, realizzate attraverso un mixaggio di personaggi creati in 2D ed effetti speciali in 3D, sono una vera e propria coreografia, per un lavoro davvero interessante, che vi consigliamo di non perdere.