Stranger eyes | Osservanti od osservati? | Recensione

un uomo osserva filmati in stranger eyes - nerdface
il poster ufficiale di stranger eyes - nerdface

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

Titolo originale Stranger eyes
Lingua originale cinese
Paese Francia
Singapore
Taiwan
Anno 2024
Durata 125 minuti
Uscita 14 Novembre 2024
Genere Drammatico
Thriller
Regia Yeo Sew Hua
Sceneggiatura Yeo Sew Hua
Fotografia Hideho Urata
Musiche Thomas Foguenne
Produzione Akanga Film Productions
Films de Force Majeure
Volos Films
Cinema Inutile
Distribuzione Europictures
Cast Chien-Ho Wu
Kang-sheng Lee
Anicca Panna
Vera Chen
Xenia Tan
Pete Teo
Mila Troncoso

Il voto di Nerdface:
3.5 out of 5.0 stars

«Dobbiamo solo guardare attentamente»

Quanto può essere ulteriormente frangibile la quotidianità di una famiglia di Singapore che sta affrontando la scomparsa della propria bambina? E se lo fosse sempre stata ma, prima, le parti in causa non avessero avuto modo di vederlo? Mentre Junyang e Peiying sono impegnati nelle ricerche della piccola Bo, iniziano a ricevere una sequela di DVD, attraverso i quali scoprono d’essere stati a lungo filmati, anche nei momenti più privati delle proprie vite, da un caparbio voyeur. Costui sembra motivato a fornire a tutti i membri della famiglia la possibilità d’osservare la personalità dei rispettivi cari dallo stesso punto di vista in cui si è presentata a lui, l’osservatore, durante quelle riprese non consensuali.

Iper visibilità

È questo l’espediente narrativo col quale il regista Yeo Sew Hua, già vincitore del Pardo d’Oro a Locarno, nel 2018, con A land imagined, intesse la tela di Stranger eyes: sguardi nascosti, thriller che ruota attorno ai temi dell’iper visibilità insita nell’attuale società e a quello della genitorialità complicata. Il film è distribuito da Europictures, dopo già avere concorso ed essere stato accolto con entusiasmo al Festival di Venezia.

Una famiglia sotto sorveglianza

Ambientato nella sorvegliatissima megalopoli di Singapore, dove chiunque è costantemente e massivamente esposto a sistemi di video sorveglianza, l’incipit di Stranger eyes: sguardi nascosti irrompe in medias res e presenta subito allo spettatore la giovane coppia protagonista della pellicola, intenta a visionare vecchie registrazioni. Infatti, i due sono alle prese con le indagini riguardanti la recente e repentina scomparsa della loro bambina, sottratta da ignoti al parco giochi, durante un istante di distrazione del padre.

il protagonista di stranger eyes è affranto su una panchina - nerdface

Presto, tali indagini si intrecciano a quelle volte a individuare lo stalker che li ha seguiti e spiati, singolarmente e non, da vicino e per lungo tempo, al punto da continuare a far pervenire ai novelli sposi video che ne incrinano il matrimonio e, prima ancora, la visione che Junyang e Peiying hanno l’uno dell’altra. Paradossalmente è proprio l’osservazione costante, l’essere visti, a generare incertezze e frammentazione della presunta realtà. Stranger eyes: sguardi nascosti è cadenzato da scene il cui punto di vista in camera è più volte alternato tra vittime e persecutore, in una continua danza tra osservante e osservatore.

Il puzzle

La peculiarità di Stranger eyes: sguardi nascosti consiste nel presentarsi come un thriller, per poi distaccarsi completamente dallo svolgimento classico di una trama abitualmente incentrata sulla risoluzione del caso, esplicandosi invece in differenti piani di percezione e narrazione. Resi possibili proprio dalla molteplicità dei punti di vista, tali piani mettono in luce le discrepanze nella personalità e nella vita dei protagonisti: man mano che i livelli vanno a compenetrarsi in un puzzle, si delineano riflessioni sul concetto stesso d’identità e sulle conseguenze personali e sociali che una simile decostruzione comporta.

Esistere come mera immagine

L’origine di Stranger eyes: sguardi nascosti scaturisce da un interrogativo posto dal regista Yeo Sew Hua proprio all’interno del dibattito riguardo la sorveglianza e l’esposizione cui si è a oggi inevitabilmente sottoposti, nonché il conseguente problema della privacy. «Cosa significa vivere come semplici immagini, osservati in continuazione? Vediamo gli altri come esseri umani o solo come figure da percepire?».

la protagonista di stranger eyes - nerdface

Su questo quesito, Yeo Sew Hua costruisce una ragnatele tessuta dai compositi punti di vista, che rivelano, ognuno a suo modo, una parte della realtà. Ecco quindi che la sorveglianza attraverso cui teoricamente s’ottiene un oggettivo dato empirico, invece di confermare una realtà, testimonia solo come essa e, soprattutto, l’identità di un individuo siano sempre suddivise in parti: una telecamera può mostrare una porzione del reale, ne fornisce solo una percezione. In Stranger eyes: sguardi nascosti il ruolo del voyeur è appunto decostruttivo: scompone l’immagine dei protagonisti, osservando discrepanze e comunicazione tra la personalità privata e quella sociale, posto che queste ultime possano essere, a loro volta, ancora sezionate.

Genitorialità complicata

A emergere con chiarezza dai personaggi, grazie ai video che ne riprendono le gesta, è una crescente difficoltà nel fronteggiare adeguatamente il ruolo di genitore, in parallelo alla realizzazione personale di due giovani esistenze. Il voyeur, motivato da personali ragioni accennate con commovente delicatezza, mette i due sposi di fronte alla loro impreparazione; ancora una volta, offre loro un altro punto di vista.

Così, i due hanno modo di prendere coscienza della propria fallibilità genitoriale e di come, come molto spesso accade, i personali propositi finiscano per essere un ostacolo al ruolo di irreprensibili educatori. «È stato perché non l’amavamo abbastanza? È per questo che ce l’hanno portata via?», arriva a chiedersi Peying, la madre di Bo, non perdonando a se stessa l’evidenza della propria umana imperfezione.

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Titolo originale Stranger eyes
Lingua originale cinese
Paese Francia
Singapore
Taiwan
Anno 2024
Durata 125 minuti
Uscita 14 Novembre 2024
Genere Drammatico
Thriller
Regia Yeo Sew Hua
Sceneggiatura Yeo Sew Hua
Fotografia Hideho Urata
Musiche Thomas Foguenne
Produzione Akanga Film Productions
Films de Force Majeure
Volos Films
Cinema Inutile
Distribuzione Europictures
Cast Chien-Ho Wu
Kang-sheng Lee
Anicca Panna
Vera Chen
Xenia Tan
Pete Teo
Mila Troncoso