Supercar: la lotta al crimine di Michael Knight e KITT
Supercar
«I need ya, buddy!».
Titolo originale | Knight Rider |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anni | 1982-1986 |
Stagioni | 4 |
Episodi | 90 |
Durata | 45 minuti a episodio |
Genere | Avventura Azione Crime Fantascienza |
Prima puntata | 26 Settembre 1982 |
Uscita italiana | 14 Gennaio 1984 |
Cuori in Turbo Boost
Noi, quand’eravamo così giovani da non avere ancora la patente, avevamo il mito di Supercar. Volevamo vederla, parlarci e soprattutto guidarla. Non essendo della Knight Foundation, quest’onore ci era però precluso, per limiti d’età, diversa nazionalità e, soprattutto, perché non appartenevamo all’universo narrativo della serie. Andò invece a David Hasselhoff, ben prima che svernasse in California a fare il bagnino, per proiettarlo nelle fantasie di una generazione, Star Lord compreso.
Michael Knight e KITT
L’intreccio è semplice: Micheal Arthur Long è quasi ucciso da alcuni criminali. Salvato in extremis, è sottoposto a una plastica facciale e dotato di un nome nuovo e di una super macchina, con la quale sconfiggere i cattivi. Trafficanti, gangster e malavitosi d’ogni genere si troveranno, così, ad affrontare Michael Knight e la sua KITT: ovviamente, ne usciranno sempre sconfitti.
Un oggetto del desiderio
Non era tanto la carrozzeria di KITT, l’apprezzabilissima Pontiac Firebird, ad attirarci. Non era la velocità di crociera. Ad alimentare i nostri sogni erano due cose: la voce del computer centrale e la luce rossa sul cofano, insieme al suo caratteristico suono. KITT diventò un oggetto del desiderio e ancora oggi molti fan della serie sono audaci possessori di una copia, più o meno simile e, a volte, anche a grandezza naturale.
C’erano poi i gadget di KITT: dal laser all’analizzatore di impronte, dal Turbo Boost alla capacità di guidarsi da sola. L’accoppiata con l’orologio di Michael Knight grazie al quale il protagonista parlava e (spesso) chiedeva aiuto a KITT, poi, la rendeva a tutti gli effetti così dotata che, al confronto, Bond Car e Bat-Mobili sembravano delle Panda.
Parabola di un cult
In una parola, KITT fu e rimane ancora oggi il miglior navigatore satellitare mai prodotto e il suo carisma rese la serie Supercar uno dei miti incontrastati degli anni ’80, ancor più delle fattezze di Michael Knight, della sua mascella volitiva e della sua chioma gonfia.
Supercar va avanti trainata da KITT per 4 stagioni, dal 1982 al 1986. Poi, inaspettatamente, gli ascolti calano e la serie è sospesa, prima d’avere una vera e propria fine. L’ultimo episodio è La spedizione maledetta, a tutti gli effetti uno come tanti, normalissimo: se non fosse stato l’ultimo, sarebbe passato via senza clamore.
Buoni e cattivi
Per quelle 4 stagioni, però, Supercar andò veloce come il vento, infilando una serie di personaggi che difficilmente è possibile dimenticare. Per quelli in carne e ossa abbiamo Devon Miles, capo della Fondazione Knight, e Bonnie Barstow, il genio meccanico e ingegneristico e vera madre di KITT, depositaria dei suoi upgrade. Questi sono dalla parte dei buoni.
Invece, da quella dei cattivi c’era Garth Knight, gemello cattivo di Michael, differenti solo per il pizzetto da villain di una telenovela, interpretato ovviamente dallo stesso David Hasselhoff. Più volte i due incroceranno le loro strade, perché il primo desidera uccidere il secondo.
Se Michael Knight può contare su KITT, infatti, Garth ha invece dalla sua KARR e Goliath, quest’ultimo un enorme autoarticolato rivestito della stessa sostanza dei sogni, cioè di quella particolare vernice che lo rende, al pari di KITT, virtualmente indistruttibile. Se avete mai trovato la macchina graffiata, concorderete che si tratta di uno degli optional più apprezzabili.
Le ospitate
Supercar fu una serie particolarmente divertente, nella quale gag e sequenze d’azione si sovrapponevano, creando un intrattenimento capace d’avvinghiare i ragazzini di una volta, come anche i loro genitori. Non a caso, la serie è citata più volte sia negli stessi anni nei quali va in onda, come in un episodio di Il mio amico Arnold, che di ospitate famose se ne intendeva, sia in prodotti di molto successivi alla sua ultima apparizione in TV.
È il caso, per esempio, de I Simpson o di Supernatural: in quest’ultima, un intero episodio vede i due fratelli nel ruolo uno di KITT e uno di Michael Knight. Ancora più recente è un pacchetto speciale del videogame Burnout Paradise, contenente, tra le altre, anche una versione digitalizzata di KITT, ma con un nome diverso.
La voce di KITT e dei suoi nemici
Avrete intuito quanto fosse determinante il carisma di KITT ai fini della serie. La voce fu affidata a William Daniels e una menzione d’onore va anche a quella voce di KARR, il gemello malvagio di KITT, che è di Peter Cullen. Il doppiatore, poco dopo, presterà la voce anche a Commander (Optimus Prime, se preferite) nella serie animata Transformers Generation One. Non solo: riprende il suo ruolo anche in Knight Rider, serie del 2008 voluta come sequel di Supercar e con protagonista il figlio di Michael Knight. La nuova KITT sarà una Shelby Mustang GT500 KR e la sua voce quella di Val Kilmer.
Il reboot
Avere la voce di Val Kilmer sarebbe potuto essere fico, ma non sarà sufficiente a salvare una serie decisamente non all’altezza. Knight Rider, infatti, chiude dopo appena 17 episodi ed è seppellita dai fischi dei vecchi e dei nuovi fan. Fischi che i produttori e gli attori coinvolti sentono da lontano, data la carenza di spettatori responsabile d’averla mandata a picco.
La verità è una sola: l’originale KITT è irripetibile e rimane tra i protagonisti più amati degli anni ’80. Infatti nel 2013 Hot Wheels ha proposto un modello in scala 1/18, dopo quella della ERTL, una versione particolarmente equipaggiata.Mito senza fine, Supercar ha avuto un ultimo sussulto nel 2014, quando Chris Pratt sembrava essere in trattativa per un film tratto dalla serie.
La sigla completa di Supercar
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Titolo originale | Knight Rider |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anni | 1982-1986 |
Stagioni | 4 |
Episodi | 90 |
Durata | 45 minuti a episodio |
Genere | Avventura Azione Crime Fantascienza |
Prima puntata | 26 Settembre 1982 |
Uscita italiana | 14 Gennaio 1984 |