Spider-Man: across the Spider-Verse | Recensione
Il voto di Nerdface:
5.0 out of 5.0 stars
Titolo originale | Spider-Man: across the Spider-Verse |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2023 |
Durata | 140 minuti |
Uscita | 1° Giugno 2023 |
Genere | Supereroi |
Regia | Joaquim Dos Santos Kemp Powers Justin K. Thompson |
Sceneggiatura | Phil Lord Christopher Miller David Callaham |
Character design | – |
Musiche | Daniel Pemberton |
Produzione | Columbia Pictures Sony Pictures Animation Marvel Entertainment Arad Productions Lord Miller Productions Pascal Pictures |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Doppiatori originali | Shameik Moore Hailee Steinfeld Brian Tyree Henry Luna Lauren Vélez Jake Johnson Jason Schwartzman Issa Rae Karan Soni Daniel Kaluuya Mahershala Ali Oscar Isaac |
Il voto di Nerdface:
5.0 out of 5.0 stars
«Non è l’unico»
Ricordiamo ancora chiaramente lo stupore col quale guardammo rapiti per la prima volta Spider-Man: un nuovo universo, film animato che meritatamente vinse l’Oscar e primo capitolo di una trilogia che introdusse in modo coerente e strutturato il concetto di Multiverso.
Miles Morales
Fu così che il pubblico in buona parte per la prima volta incontrò Miles Morales, versione afroamericana creata da Brian Bendis e disegnata da Sara Pichelli dell’Arrampicamuri, che esordì a fumetti sulla testata Ultimate nel 2011.
Gwen Stacy
Spider-Man: across the Spider-Verse già dalle prime battute lascia a bocca aperta. È affidato a Gwen Stacy il compito d’introdurci al film e di ricordarci dove eravamo rimasti. Intenso e malinconico, l’incipit della pellicola procede sulle ritmiche serrate e solitarie di Gwen alla batteria, in una sequenza che ricorda le atmosfere di Birdman.
Capiamo, così, che la sua figura avrà un ruolo ancor più centrale. È infatti la protagonista assoluta del lungo prologo di Spider-Man: across the Spider-Verse, film che evidentemente punta a emancipare Gwen Stacy da stereotipo narrativo utile al solo sviluppo del protagonista maschile, per cancellare una volta per tutte quel numero 39 dalla lista delle Women in refrigerators.
La tragedia nel sangue
Citando Donnie Darko, forse tra gli ingredienti che hanno reso Spider-Man uno degli eroi più amati c’è proprio quel senso di tragedia nel sangue che gli è proprio, più forte dei suoi stessi poteri di ragno.
In fondo, è un ragazzo investito delle proverbiali «grandi responsabilità», chiamato a combattere in solitudine battaglie impensabili per la sua età, destinato ad affrontare perdite e lutti indicibili. E, per questo, eroe. Ben altro rispetto al vassallo di Iron-Man in armatura high-tech presentato nell’MCU, almeno fino all’ultimo capitolo che sembra aver riconnesso Spider-Man a questa tradizione.
Miguel
Proprio a questo destino Miles Morales vorrà opporsi quando entrerà in contatto col Multiverso monitorato da Miguel, altra conoscenza fumettistica proveniente da Spider-Man 2099, leader degli Arrampicamuri dei tanti universi possibili chiamati a gestire e contenere le anomalie che potrebbero mettere in pericolo le esistenze di interi mondi.
Se già le premesse di Spider-Man: across the Spider-Verse lasciano esterrefatti, quando si entra nel vivo della storia, catapultati nei tanti universi di altrettanti uomini e donne ragno (ma non solo!), tutti presentati con le copertine dei rispettivi fumetti, è la meraviglia a catturarci.
Di tutto e di più
Tra citazioni di Douglas Adams, dell’MCU e della stessa genesi di Miles Morales (uno degli easter egg più divertenti in assoluto), Spider-Man: across the Spider-Verse è la fantasia a farsi film, una pellicola che sembra un fumetto su grande schermo, capace di scorrere per due ore e trenta lasciando il desiderio di sfogliarla ancora e ancora.
Il disegno in esclusiva per Nerdface realizzato da David Messina
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Titolo originale | Spider-Man: across the Spider-Verse |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2023 |
Durata | 140 minuti |
Uscita | 1° Giugno 2023 |
Genere | Supereroi |
Regia | Joaquim Dos Santos Kemp Powers Justin K. Thompson |
Sceneggiatura | Phil Lord Christopher Miller David Callaham |
Character design | – |
Musiche | Daniel Pemberton |
Produzione | Columbia Pictures Sony Pictures Animation Marvel Entertainment Arad Productions Lord Miller Productions Pascal Pictures |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Doppiatori originali | Shameik Moore Hailee Steinfeld Brian Tyree Henry Luna Lauren Vélez Jake Johnson Jason Schwartzman Issa Rae Karan Soni Daniel Kaluuya Mahershala Ali Oscar Isaac |